Codice Deontologico

CODICE DEONTOLOGICO del “GESTORE” DI STRUTTURA SOCIO ASSISTENZIALE
Approvato dal Consiglio Direttivo dell’ A.S.So.A.P. in data 24.02.07

Premessa
Il Codice deontologico del gestore della struttura socio assistenziale (disciplinata dal Reg. Reg. n. 4 del 18/01/2007, attuativo della Legge Reg. n. 19 del 10/07/2006) associata ASSoAP raccoglie i principi etici, morali e giuridici relativi alla gestione e funzionamento dell’attività socio assistenziale . Gli stessi principi si pongono a tutela della dignità e del decoro della professione socio assistenziale / socio sanitaria attuata ed a garanzia dell’ utente e dei propri congiunti. Tutti i “gestori” che aderiscono all’ASSoAP sono tenuti a osservare le norme e i principi contenuti nel presente Codice deontologico.

Dei principi e doveri generali

Art. 1 Il Gestore di struttura socio assistenziale deve :
a) esercitare la propria attività professionale con dignità e decoro;
b) operare in piena autonomia e coscienza professionale, conformemente ai principi etici e tenendo sempre presenti i diritti della persona, del malato ed il rispetto della vita;
c) essere sempre attento e sensibile alle necessità sociali e sanitarie che possono manifestarsi nell’espletamento della sua professione;
d) tenere sempre una condotta consona al proprio ruolo di professionista della gestione di una “Azienda socio assistenziale e Sanitaria” e quindi responsabile della “persona” “residente” impegnandosi a non portare in nessun caso discredito alla categoria;
e) rispettare la disciplina regionale, nazionale, comunitaria e gli indirizzi qualitativi/gestionali dell’Associazione .
E’ sanzionabile qualsiasi abuso o mancanza nell’esercizio della professione e comunque qualsiasi comportamento disdicevole al decoro professionale della categoria o che abbia causato o possa causare disservizio o danno al cittadino “utente”.

Art. 2 Il gestore di struttura socio assistenziale rivolge la propria attività a:
- soggetti in condizione di fragilità per la presenza di difficoltà di inserimento nella vita sociale attiva e nel mercato del lavoro;
- soggetti con limitata capacità di provvedere alle proprie esigenze per inabilità di ordine sensoriale, fisico e psichico;
- soggetti sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria;
- minori;
- anziani soli e/o non autosufficienti;
- altre categorie a rischio di esclusione sociale.

Art. 3 Il Gestore di struttura socio assistenziale ha il dovere dell’aggiornamento professionale e della formazione permanente.
Egli ha l’obbligo di partecipare con atteggiamento positivo e propositivo alle iniziative organizzate dall’ ASSoAP, nonché a quelle di formazione continua contemplate dalla normativa in materia ed organizzate dagli Enti competenti al fine di migliorare l’organizzazione della sua azienda e la qualità del servizio.

Art. 4 Al Gestore di struttura socio assistenziale è vietato usare una condotta che porti discredito alla categoria. Una contestazione solo se passata in giudicato e analizzata dal direttivo ASSoAP, può portare all’esclusione dall’Associazione.

Art.5 Ogni Gestore di struttura socio assistenziale ai sensi dell’ art. 58 della L. R. n. 19 del 10/07/2006 e dell’art. 7 del Reg. Reg.le n. 4 del 18/01/2007, deve redigere la Carta Dei Servizi che assicura l’informazione e la partecipazione degli utenti e la trasparenza nell’erogazione dei servizi. La carta dei servizi deve prevedere per gli utenti la possibilità di attivare ricorsi e reclami nei confronti dei responsabili preposti alla gestione dei servizi secondo le modalità previste dall’art. 9 del R.R. n. 4 del 18/01/2007.
Dei rapporti con i cittadini
Al Gestore di struttura socio assistenziale è vietato porre in essere iniziative o comportamenti che limitino o impediscano il diritto di libera scelta :
- della struttura socio assistenziale / socio sanitaria;
- del medico curante;
Il Gestore di struttura socio assistenziale, in qualsiasi atto professionale e comunque nell’attività di controllo e di consiglio, agisce secondo scienza e coscienza e nel rispetto della legge. Deve offrire la massima disponibilità e cortesia e prestare il soccorso consentito dalla legge e suggerito da sentimenti di umana solidarietà.
Egli deve sempre ricordare che la sua professione è costantemente finalizzata alla tutela dello stato di salute e alla conservazione del benessere fisico e psichico della persona, nel rispetto dei diritti fondamentali della stessa.

Art. 6 Costituisce obbligo professionale del Gestore di struttura socio assistenziale fornire al paziente le informazioni e i chiarimenti opportuni circa: la degenza in struttura, l’accettazione, il trattamento socio assistenziale e socio sanitario erogato, il rapporto con parenti, con le istituzioni, il trattamento economico a proprio carico.
Regolamenti e norme specifiche sono contenute nella CARTA dei SERVIZI che deve essere accettata dall’utente nella fase di ingresso/accettazione.
Costituisce obbligo professionale del Gestore di struttura socio assistenziale chiarire al paziente le informazioni alla base della distinzione tra struttura socio assistenziale e casa di cura.
La struttura socio assistenziale mediante il personale sanitario esprime solo un indirizzo terapeutico diagnostico di supporto al medico di fiducia.
Il complesso degli interventi che accompagnano il soggiorno dell’utente. deve essere svolto in condizione di riservatezza e massima privacy in relazione alla normativa in vigore sulla Tutela dalla Privacy.

Dei rapporti con i medici di medicina generale .

Art. 7 Il Gestore di struttura socio assistenziale, nell’esercizio della professione e nell’interesse dei pazienti, deve attenersi al principio del “rispetto della persona”, esprimendo, eventualmente, mediante il proprio personale medico un indirizzo terapeutico di ausilio a quello del medico di medica generale.

Art. 8 Il Gestore di struttura socio assistenziale mette a disposizione dei colleghi il frutto delle proprie esperienze tecnico- organizzative e gestionali e favorisce l’incontro con altri associati al fine di un reciproco scambio di conoscenze e di informazioni.
Ogni membro dell’ASSOAP non esprime una consulenza specifica ma può solo contribuire all’approfondimento di problematiche comuni, di tendenza ed evoluzione dello specifico settore.

Art. 9 Il Gestore di struttura socio assistenziale deve astenersi dal criticare l’operato degli altri colleghi e, in caso di osservazioni è tenuto a rivolgersi direttamente al collega interessato.

Art. 10 Il Gestore di struttura socio assistenziale non può operare alcuna forma di pubblicità “comparativa” denigrando l’operato degli altri gestori, ma deve operare secondo regole di leale e sana competizione .

Art. 11 Tutti gli iscritti all’ASSOAP devono tenere un comportamento deontologicamente corretto nell’ambito delle rispettive competenze e autonomie, instaurando nei confronti dei colleghi rapporti improntati alla massima correttezza che favoriscano la collaborazione professionale, nello scrupoloso rispetto dei ruoli, degli ambiti di competenza e della sfera di interessi. Eventuali divergenze e controversie vanno risolte attraverso contatti diretti e, in caso di esito negativo, sottoposte alla valutazione degli ordini giudiziari competenti.

Dei rapporti con i tirocinanti

Art. 12 Il Gestore di struttura socio assistenziale che accoglie i tirocinanti, ai fini della formazione professionale, impartisce loro, tramite il proprio personale, le necessarie istruzioni tecniche e scientifiche, impegnandosi a costituire quotidiano esempio etico oltre che professionale.

Della riservatezza e segreto professionale

Art. 13
La conservazione del segreto su fatti e circostanze, dei quali il Gestore di struttura socio assistenziale sia venuto a conoscenza per ragione della sua attività professionale, oltre che un obbligo giuridico (legge sulla privacy) è, per il Gestore di struttura socio assistenziale, un imprescindibile dovere morale.
E’ fatto obbligo al Gestore di struttura socio assistenziale di garantire il pieno rispetto della riservatezza dei dati personali (sensibili) da lui trattati.
Il Gestore di struttura socio assistenziale deve altresì assicurare il rispetto di regole di condotta riconducibili al segreto professionale anche da parte di tutti gli operatori e di quanti sono da lui incaricati del trattamento dei dati personali.

Dei rapporti con Autorità ed Enti Sanitari

Art. 14 Il Gestore di struttura socio assistenziale, nella sua qualità di operatore socio assistenziale e socio sanitario, collabora con le autorità territoriali, coadiuvandole nel raggiungimento dei loro obiettivi.
Il Gestore di struttura socio assistenziale deve intrattenere, con le autorità territoriali che rappresentano figure “Istituzionali”, rapporti di collaborazione nel rispetto dei propri ruoli e nella consapevolezza di essere, a parità di dignità professionale, parte integrante di un sistema Socio Assistenziale determinato dalla Legge Regionale 19 del 10/07/2006 e suoi regolamenti ed applicazioni

Organizzazione Interna

Art. 15 Il Gestore di struttura socio assistenziale è tenuto a organizzare la propria attività secondo criteri etici, morali e nel pieno rispetto delle normative vigenti.

Art. 16 Il Gestore di struttura socio assistenziale deve organizzare la propria attività per aree operative e predisporre il personale in relazione a ruoli e qualifiche.
La pianta organica della propria struttura deve essere almeno quella “minima” prevista dalla normativa , Reg. Reg.le n.4; ogni figura professionale in aggiunta innalza lo standard qualitativo del servizio.

Art. 17 Il Gestore di struttura socio assistenziale ha l’obbligo di comunicare con i parenti dell’utente ogni modifica/apporto terapeutico, ogni evoluzione socio/assistenziale , socio/sanitaria che interessi il soggiorno nella struttura.

Art. 18 Costituisce grave mancanza nell’esercizio della professione non attuare un’attenta vigilanza sanitaria sulla stato psico fisico della persona.

Art. 19 E’ fatto obbligo agli associati ASSOAP rispettare e far rispettare le disposizioni contenute nel presente Codice deontologico. Ogni infrazione al presente Codice deontologico sarà valutata sotto il profilo disciplinare dal Consiglio Direttivo dell’Associazione.

A.S.So.A.P.

Info & Contatti

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  • telefono: 0832 31 16 16

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